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La melatonina è un ormone prodotto naturalmente dall’organismo, in particolare dalla ghiandola pineale nel cervello. La sua produzione ha un picco al calar del sole, tra le 2 e le 4 del mattino, e cala all’alba, tanto da meritare il nome di “ormone del sonno”. Svolge un ruolo fondamentale nel ritmo biologico sonno-veglia. Come funziona questo ormone e come può essere utilizzato? Leggi di più!
Origine della melatonina
La melatonina è secreta dalla ghiandola pineale (epifisi). Deriva dalla sintesi di un aminoacido chiamato “triptofano”. In questo processo di sintesi, il triptofano viene prima convertito in serotonina. In assenza di luce (al buio), la serotonina si trasforma a sua volta in N-acetil serotonina e quindi in melatonina naturale.
Questo perché la luce ha un effetto inibitorio sulla produzione di questo ormone naturale. Per questo motivo viene secreta solo di notte, quando è buio. Anche molte piante producono melatonina in piccole quantità. Nelle piante ha una funzione antiossidante. Esiste anche in forma sintetica prodotta in laboratorio.
Questo ormone è disponibile in due tipi diversi, commercializzati come farmaco o integratore alimentare.
- Il modulo di rilascio immediato
- la forma a rilascio prolungato.
Per essere in forma
e sentirsi bene con il proprio corpo.
Melatonina: perché assumerla?
L’ormone del sonno viene utilizzato soprattutto per combattere i disturbi del sonno e gli effetti del jet lag. La sua azione sul cervello porta alla sonnolenza e persino al sonno, oppure alla sincronizzazione del ritmo circadiano e dell’orologio biologico. La melatonina è quindi indicata per le persone che hanno difficoltà ad addormentarsi o a mantenere un sonno prolungato, ma anche per i viaggiatori che attraversano più di cinque fusi orari.
Come funziona la melatonina
La funzione principale di questo ormone nel corpo umano è la regolazione dell’orologio biologico naturale. A tal fine, trasmette al cervello informazioni sul tempo (giorno/notte) per facilitare la regolazione del ciclo circadiano (alternanza sonno/veglia). Ma ha anche una funzione antiossidante.
La carenza di melatonina si manifesta con disturbi del sonno quali: insonnia, risvegli notturni multipli, fasi di sonno ritardate, difficoltà a svegliarsi, ecc. Può anche essere la causa di disturbi da stress ossidativo.
Le conseguenze dirette per un individuo con questi disturbi sono
- stanchezza e sonnolenza durante il giorno,
- mancanza di concentrazione,
- disturbi dell’umore e irritabilità,
- tensione muscolare, ecc.
Per rimediare a ciò, sarà necessario un trattamento. A seconda dei casi, si può optare per un farmaco a base di melatonina o per un integratore alimentare.
Melatonina per il trattamento dei disturbi del sonno
Come farmaco, la melatonina viene dosata a 2 mg per compressa. È disponibile solo per le persone di età superiore ai 55 anni e su prescrizione medica. È limitata a una dose di 2 mg al giorno da assumere la sera al momento di coricarsi.
Come integratore alimentare, viene dosato a un livello inferiore (meno di 2 mg). È disponibile al banco. È limitata a una dose al giorno da assumere la sera al momento di coricarsi.
Che si tratti di un farmaco o di un integratore alimentare, se è del tipo “a rilascio immediato”, si consiglia di assumerlo 30 minuti prima di andare a dormire. In effetti, l’azione della melatonina a rilascio immediato sull’organismo si manifesta dopo 30 minuti – 1 ora dall’assunzione. È particolarmente indicato per il trattamento dei disturbi del sonno dei viaggiatori.
Tuttavia, quando è del tipo “a rilascio prolungato”, i suoi effetti sull’organismo si manifestano più tardi, ma hanno il vantaggio di durare più a lungo, garantendo un sonno più intenso. È la soluzione per liberarsi dai numerosi risvegli notturni e per avere un sonno ristoratore.
I benefici della melatonina
La funzione principale della melatonina è quella di garantire un sonno tranquillo. Grazie alla sua azione naturale sul sonno, presenta numerosi vantaggi per l’organismo e rappresenta un’ottima alternativa all’assunzione di sonniferi.
La melatonina aiuta ad addormentarsi
L’azione dell’ormone del sonno sui recettori MT1 riduce l’attività fisiologica e porta a una diminuzione della temperatura corporea. Questo porta a una sensazione di stanchezza, che a sua volta porta alla sonnolenza e al sonno. Si deduce quindi che questo ormone riduce il tempo di addormentamento.
Sincronizzazione dell’orologio biologico al ritmo circadiano con la melatonina
Attraverso la sua azione sui recettori MT2, l’ormone del sonno assicura all’organismo la capacità di rimanere sveglio e di dormire.
Prevenire e ridurre gli effetti del jet lag
L’assunzione di melatonina può ridurre significativamente gli effetti del jet lag per i viaggiatori che hanno attraversato diversi fusi orari. Permette di impostare l’orologio del corpo sul fuso orario della destinazione.
Per essere in forma
e sentirsi bene con il proprio corpo.
Melatonina per combattere lo stress e l’ansia
Partendo dal presupposto che la mancanza di sonno è generalmente la causa di stress e ansia, l’ormone del sonno può essere una soluzione efficace a questi vari disturbi, garantendo un sonno ristoratore.
Combattere l’insonnia e i disturbi del sonno con la melatonina
Se siete alla ricerca di un sonno molto più tranquillo, un ciclo di ormoni del sonno vi aiuterà a liberarvi dei numerosi risvegli notturni.
La melatonina aiuta a rafforzare il sistema immunitario
La melatonina, grazie alla sua azione sull’attività dei linfociti, contribuisce a rafforzare il sistema immunitario.
un antiossidante per combattere lo stress ossidativo
Questo ormone ha proprietà antiossidanti che gli permettono di combattere i radicali liberi e di proteggere le cellule dallo stress ossidativo. Attraversa facilmente le membrane cellulari, ma anche la barriera emato-encefalica, consentendo di raggiungere tutte le cellule del corpo. Ha inoltre un effetto stimolante su diversi enzimi antiossidanti.
Trattamento dell’emicrania
L’assunzione di integratori di melatonina può trattare e prevenire il mal di testa in alcune persone. Poiché l’emicrania può essere il risultato di una mancanza di sonno, ciò è giustificato.
Melatonina: dosaggio
L’ormone del sonno è dosato a 2 mg per capsula/compressa come farmaco e a meno di 2 mg se assunto come integratore alimentare. In genere, una dose di 1 mg è sufficiente per rimediare a lievi disturbi del sonno.
Pertanto, la dose raccomandata è di 1 capsula/tablet al giorno, la sera al momento di coricarsi.
Melatonina: effetti collaterali
Se temete un effetto collaterale della melatonina, rassicuratevi! La sua azione sull’organismo è naturale, quindi, se si rispettano le dosi consigliate, non c’è nulla da temere. La melatonina non è tossica.
Controindicazioni
Non è consigliabile utilizzare l’ormone del sonno in presenza di condizioni quali diabete, epilessia, disturbi epatici, disturbi immunitari e depressione. Non è inoltre consigliabile associare questo ormone ad antidepressivi, anticoagulanti, sedativi o alcol.
Dove trovare la melatonina?
Sotto forma di integratori alimentari, l’ormone del sonno è disponibile al banco.
Tuttavia, se si desidera acquistarlo come farmaco, è disponibile in farmacia. Ma attenzione! È necessaria una prescrizione medica. Non esitate a dare un’occhiata al nostro magnesio, un integratore naturale e molto efficace per ritrovare il sonno. Privilegiare gli integratori alimentari a base di melatonina naturale. Non hanno un effetto ipnotico e non presentano alcun rischio di dipendenza. Per una salute migliore, optate per soluzioni naturali e non aggressive.
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