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Oggi più che mai ci rivolgiamo ai benefici della natura. Dopo molti anni di ingestione di sostanze chimiche, stiamo tornando a mangiare in modo naturale per trarre beneficio dal nostro corpo.
Questo ritorno alle origini per la nostra salute implica la necessità di conoscere meglio gli integratori alimentari che Madre Natura ci offre.
La Klamath, nota anche come Aphanizomenon flos-aquae o AFA, ad esempio, è un’alga il cui nome è apparso per la prima volta in un diario di bordo nel XVI secolo, durante le conquiste spagnole.
Che dire di quest’alga e dei suoi benefici?
Origine di klamath
Quest’alga prende il nome dal lago Upper Klamath, nello stato dell’Oregon, negli Stati Uniti, che ha la particolarità di essere riempito di acqua dolce costituita esclusivamente dall’acqua delle cascate naturali circostanti. Secondo gli studi effettuati, questo lago è privo di pesticidi, metalli pesanti e altre sostanze chimiche.
L’omonima tribù di nativi americani lo usava, ma non ci ha lasciato le istruzioni per l’uso.
Il suo utilizzo nel mondo moderno è quindi più recente: quest’alga unicellulare blu-verde è ricomparsa negli anni ’70, ma la sua commercializzazione come integratore alimentare è iniziata negli anni ’80.
In seguito a diverse testimonianze sorprendenti, all’inizio del secolo è stata studiata per i suoi benefici.
La Klamath è un cianobatterio non tossico, che viene raccolto in estate. La sua produzione è di 50.000 tonnellate all’anno.
Klamath, proprietà
Quest’alga, che viene raccolta principalmente in superficie, presenta una serie di vantaggi:
- 20 aminoacidi, di cui 10 essenziali, che consentono una perfetta assimilazione da parte dell’organismo.
- È ricco di minerali e oligoelementi, tra cui: calcio, rame, ferro, fosforo, potassio, magnesio, zinco… (sono circa sessanta).
- 14 vitamine tra cui A, C, E, B1, B2, B3, B6, B8, K; è particolarmente ricco di B12
- 15 carotenoidi, tra cui il beta-carotene, che è un potente antiossidante
- clorofilla, che ha la proprietà di stimolare l’eliminazione delle tossine
- acidi grassi insaturi: omega 3 e 6
- i polifenoli, antiossidanti molto presenti nelle piante
- pigmenti, che gli conferiscono il colore
- beta-feniletilamina: nota per il suo ruolo importante nel trattamento della depressione grazie alla sua capacità neurotrasmettitrice.
Klamath, virtù e vantaggi
Grazie alla sua composizione, la Klamath possiede molteplici virtù.
La prima virtù di quest’alga è che è un potente antidepressivo naturale.
In effetti, i suoi utilizzatori abituali avvertono fin dall’inizio un effetto sull’umore e affermano di avere più energia.
Non c’è nulla di sorprendente in questo, vista la sua composizione: infatti, grazie a diversi suoi componenti, tra cui la beta-feniletilammina, la klamath è un neurotrasmettitore e quindi favorisce il funzionamento intellettuale.
Inoltre, a partire dalla fine degli anni ’90, sono stati condotti diversi studi in varie università da diversi ricercatori per dimostrare queste proprietà (so di brillare per chiarezza).
Per essere più precisi:
- Nel 1995 è stata condotta una ricerca presso l’Università dell’Illinois, negli Stati Uniti.
- Dal 2000 sono stati condotti diversi studi presso l’Università di Urbino, in Italia.
Emerge che la Klamath, se consumata regolarmente, può essere utilizzata per risolvere problemi di anemia, per combattere lo stress e per :
“Regolare il metabolismo, stimolare la digestione, mantenere e nutrire le articolazioni, migliorare la qualità della pelle, delle unghie e dei capelli, proteggere il sistema cardiovascolare, rafforzare il sistema immunitario, prevenire la replicazione dei virus, combattere i radicali liberi, aumentare la resistenza ai fenomeni radianti, contrastare le infiammazioni, stimolare la rigenerazione cellulare, sostenere e accelerare il processo di autoguarigione, migliorare le prestazioni intellettuali, l’attività mentale, la concentrazione e la memoria, ridurre lo stress fisico ed emotivo, aumentare e migliorare i livelli di energia a lungo termine ” (Risultato pubblicato dalle università e pubblicato su Google)
Ma questa sorprendente alga ha altri assi nella manica, ed è per questo che la ricerca su di essa continua.
Spirulina o Klamath?
Entrambe appartengono alla famiglia delle alghe blu-verdi.
La klamath esiste solo in natura, quindi è più rara e, sebbene sia un superfood con molte virtù riconosciute, la differenza di prezzo che spesso vediamo tra klamath e spirulina non vale la pena.
Per quanto riguarda spirulina viene coltivata, il che garantisce una tracciabilità totale e un controllo costante. Inoltre la spirulina è più ricca di ferro, quindi è maggiormente consigliata agli sportivi o a chi soffre di carenze nutrizionali.
Klamath, parere di un esperto
Nei tre decenni trascorsi dalla sua commercializzazione, la Klamath non ha ancora svelato tutti i suoi segreti. Tuttavia, la misteriosa alga ha dimostrato il suo valore.
Il dottor Gabriel Cousens ha dichiarato:
”
Il valore più grande della klamath non deriva solo dalla sua concentrazione di nutrienti o addirittura dai suoi precursori neuropeptidici, ma dal suo incredibile effetto positivo sul sistema nervoso.
Le persone che assumono Klamath hanno costantemente riferito: un aumento generale della vigilanza e della resistenza mentale a breve e a lungo termine, un miglioramento della memoria, una maggiore creatività, un migliore senso di concentrazione e resilienza.
La Klamath è prescritta da molti specialisti per i suoi incredibili effetti.
Quindi, superfood?
Non ci è voluto molto perché Klamath si accorgesse della situazione, anche se è stata introdotta solo in ritardo.
La sua origine naturale e i suoi sorprendenti effetti, soprattutto sulla mente, ne fanno un alleato importante in un mondo in cui lo stress ha preso il sopravvento.
Esistono diversi modi per consumarla, in capsule o in polvere, sta a voi fare la vostra scelta.
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