Ginseng: la guida completa

I benefici del ginseng

 

Antinfiammatorio

Ricco di vitamine (B, C ed E) ma anche di ferro, magnesio, potassio e calcio (solo per citarne alcune), il ginseng garantisce un notevole apporto di nutrienti e un’ottima fonte di energia.

Il ginseng è un antinfiammatorio che rafforza il sistema immunitario. Agisce contro i disturbi digestivi e le infezioni polmonari. Viene utilizzato anche nel trattamento del diabete e si ritiene che abbia un effetto positivo su alcuni tipi di cancro.

 

Energizzante e calmante

Il ginseng è noto nella tradizione asiatica per riequilibrare e tonificare l’energia vitale, grazie ai suoi benefici per il corpo e la mente. Tratta tutto il corpo e contribuisce alla salute e al benessere.

Ottimo per il morale, il ginseng riduce lo stress, l’ansia e la stanchezza. Il ginseng è noto anche per i suoi effetti rilassanti e antidepressivi.

Le sue proprietà tonificanti stimolano il sistema nervoso e migliorano le facoltà intellettuali, in particolare la memoria e la concentrazione. Può anche essere combinato con
guaranà
per amplificare queste capacità. Il ginseng migliora anche la capacità fisica, aumenta la resistenza e il recupero muscolare (una spinta sicura!). Spesso viene anche combinata con
spirulina
quando si desiderano risultati di questo tipo. L’olio di ginseng viene utilizzato anche per tonificare i muscoli.

 

 

Ginseng: afrodisiaco

Il ginseng è noto per le sue proprietà afrodisiache. È consigliato nei casi di scarsa libido o impotenza sessuale. Si usa anche contro l’infertilità. A questo scopo si consiglia il ginseng rosso.

Differenze tra ginseng rosso e bianco

 

Esistono due denominazioni che corrispondono a una differenza di colore che si spiega con la tecnica di conservazione. Il ginseng asiatico, che viene utilizzato principalmente, è detto “bianco” quando la radice viene pulita e poi essiccata naturalmente. Quando la radice viene cotta al vapore prima dell’essiccazione, il ginseng è detto “rosso”.

Le due specie differiscono anche per la concentrazione di saponine, il principio attivo del ginseng. Questa differenza è dovuta al processo di conservazione. Durante l’essiccazione a temperature più elevate, il ginseng rosso perde alcuni dei suoi principi attivi.

 

Ginseng rosso

Il ginseng rosso agisce come stimolante. Durante il trattamento a vapore, perde alcune delle sue proprietà lenitive, contenute nelle saponine di tipo Rb.

Ha una maggiore concentrazione di saponine Rg, il che significa che le sue proprietà energizzanti sono maggiori. Il processo di essiccazione del ginseng rosso offre una maggiore durata di conservazione.

 

Ginseng bianco

Se essiccato naturalmente, il ginseng bianco conserva tutte le sue proprietà. È quindi più equilibrata, tra saponine Rg e Rb). È nota soprattutto per le sue proprietà lenitive.

Costo: il ginseng bianco è generalmente più economico del ginseng rosso.

 

Le diverse specie

Le specie più comuni sono il ginseng asiatico (Panax Ginseng) e il ginseng americano (Panax quinquefolium). Esistono anche altri tipi, come il ginseng coreano.

Tuttavia, attenzione, esistono altri prodotti che si qualificano come ginseng ma non contengono ginsenosidi. È il caso del “ginseng siberiano”, i cui principi attivi sono gli eleuterocidi. Non si tratta quindi di ginseng.

 

Ginseng: dosaggio

Il consumo giornaliero non dovrebbe superare i 2g/d. Per sfruttare i suoi benefici, la dose raccomandata è di circa 800 mg al giorno.

Il ginseng viene consumato in diverse forme: polvere, capsule, fiale o infusi. Il ginseng è disponibile anche come olio essenziale.

Si consiglia di scegliere con cura il ginseng, quindi di prestare attenzione alla qualità della produzione. Scegliete il ginseng biologico e privo di pesticidi per ottenere tutti i benefici di questa favolosa pianta.

Ginseng: effetti collaterali?

 

Si consiglia di consumare il ginseng da solo per evitare sinergie negative. Non associare alla caffeina o alla teina.

Il ginseng è sconsigliato alle donne in gravidanza, alle persone con problemi cardiaci o di pressione alta, all’insonnia o alla ginecomastia.

Il ginseng non è un rischio. Tuttavia, le cure non devono superare un periodo di 3 mesi. Oltre a ciò, è necessario interrompere il trattamento per alcuni giorni.

Naturalmente è importante rispettare le dosi (non lo ripeteremo mai abbastanza!). Un uso eccessivo del ginseng può causare disturbi.

Per quanto riguarda gli effetti collaterali, sono piccoli e poco frequenti. Tuttavia, il ginseng può causare insonnia e diarrea.